I sintomi e le conseguenze della malattia celiaca in genere si risolvono con una terapia a vita basata su una dieta priva di glutine.
Un gruppo di ricercatori inglesi ha condotto una revisione sistematica della letteratura per evidenziare le performance degli esami diagnostici nell’identificare la malattia celiaca negli adulti che si presentano con sintomi addominali nei Centri di primo soccorso o in strutture simili.
Sono stati inclusi nella revisione 16 studi ( n=6.085 pazienti ).
La performance dei sintomi addominali è risultata molto variabile.
La sensibilità della diarrea, per esempio, è risultata compresa tra 0.27 e 0.86 e la specificità tra 0.21 e 0.86.
Le stime globali per anticorpi anti-endomisio di classe IgA ( 8 studi ) sono state pari a 0.90 per la sensibilità e 0.99 per la specificità ( rapporto di verosimiglianza positivo [ LR ] di 171 e LR negativo di 0.11 ).
Le stime globali per anticorpi anti-transglutaminasi tissutali di classe IgA ( 7 studi ) sono state pari a 0.89 e 0.98, rispettivamente ( LR positivo di 37.7 e LR negativo di 0.11 ).
Gli anticorpi anti-gliadina di classe IgA e IgG hanno mostrato risultati variabili, soprattutto per quanto riguarda la sensibilità ( intervallo, 0.46-0.87 e 0.25-0.93, rispettivamente ).
Uno studio recente che ha utilizzato peptidi gliadinici ha mostrato una buona specificità ( maggiore o uguale a 0.94 ), ma le prove sono limitate in questa popolazione target.
In conclusione, nei pazienti adulti che si presentano in Centri di primo soccorso con sintomi addominali o in popolazioni simili, gli anticorpi antitransglutaminasi tissutali IgA e quelli antiendomisio IgA hanno mostrato alta sensibilità e specificità nella diagnosi della malattia celiaca. ( Xagena2010 )
van der Windt DA et al, JAMA 2010; 303: 1738-1746
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